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Via Redi, buonsenso e collaborazione
Nei giorni scorsi, insieme al sindaco Goffredo Brandoni, sono stato a un tavolo di confronto con il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e l'assessore Stefano Foresi. abbiamo cercato di risolvere il problema del troppo traffico di Collemarino nei pressi di una scuola concedendo ad Ancona un'ora di divieto di transito su via Campania/via Redi.Il tratto in questione è quello di confine tra Palombina Vecchia (via Campania) e Nuova (via Redi). Con ogni probabilità a partire da lunedì prossimo, tra le 7.30 e le 8.30, i non residenti non potranno transitare in direzione Ancona. I falconaresi, a quell'ora, saranno dunque costretti a scendere sulla Flaminia da via Palombina o raggiungere Torrette/Ancona da Barcaglione. Inizialmente ci eravamo opposti a questa che ci era stata presentata come scelta definitiva.
E invece il blocco durerà un paio di mesi. Le due Amministrazioni si sono impegnate a definire una soluzione comune in via definitiva che crei meno disagi possibili ai cittadini tutti- Ancona e Falconara- in uno spirito di totale collaborazione. “L'impegno- hanno concordato I due sindaci - è di trovare una soluzione entro il mese di novembre. Ancona si è impegnata a modificare la rotatoria di Collemarino e a rendere via Ville un senso unico in discesa.
Come amministrazione, questa era la nostra posizione. D'altra parte stiamo puntando anche allo sblocco dei finanziamenti previsti dal Bando/Concorso regionale, già vinto assieme ad Ancona, funzionalmente dedicato a risolvere i problemi di sicurezza della Via Flaminia e, nel caso di Falconara, in particolare, proprio il tratto di confluenza con Via Palombina Vecchia che proprio per le sue criticità (numerosi incidenti stradali anche mortali) aveva indotto la giunta del 1998 a rivedere la viabilità interna del quartiere.
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Aeroporto Sanzio, finalmente si parla di cargo
Non bisogna mai disperare. Ieri Aerodorica ha ufficializzato un accordo con la Air China Cargo per un nuovo collegamento – due voli la settimana, martedì e giovedì – aviocamionato. Di che si tratta? Le merci in entrata e in uscita saranno poi trasportate su gomma in collaborazione con la Wallenborn Transport SA, società di trasporto tedesca tra i leader europei della distribuzione.
Non sarà un volo diretto. L'Air China Cargo collegherà l'aeroporto delle Marche con Roma Fiumicino e, da lì, via verso Hong Kong e altri scali cinesi. Si tratta tuttavia di una grande opportunità per incrementare l'export delle aziende marchigiane e di tutto il centro Italia.
Secondo Aerdorica, il Sanzio, nel 2014, "ha registrato un traffico di merce e posta pari a 6990 tonnellate e prevede un ulteriore sviluppo del settore cargo". Finalmente si inizia a ragionare sulla sostenibilità di un aeroporto che, pur votato per questo settore, è stato sempre trattato come uno scalo turistico. Creando la situazione debitoria che tutti conosciamo.
Non mi stancherò mai di considerare il settore cargo l'unico che può veramente far volare l'Aeroporto delle Marche. Chi mi seguo su questo blog sarà anche annoiato da questo discorso. Io continuo a sostenere il triangolo porto, aeroporto, interporto. Salvaguardando l'autonomia dell'Autorità Portuale (a proposito, ancora attendiamo una telefonata del presidente Giampieri) e unificando il managment delle tre strutture possiamo far diventare Ancona, Falconara e Jesi quella Piattaforma Logistica tanto pubblicizzata ma sempre mancata che può davvero rilanciare il nostro territorio.
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Ancona e Falconara, dialogo anche nel calcio

L'Ancona, la più importante società della nostra provincia, che insieme all'Ascoli rappresenta il calcio marchigiano tra i professionisti, farà la sua preparazione atletica a Falconara. Soggiorno all'hotel Touring e allenamenti tra Roccheggiani, Fioretti e Neri.
Ho lavorato a lungo per rendere possibile questo approccio con la nuova società e la mia più grande soddisfazione è stata quando siamo andati a parlare con le squadre cittadine. Ci aspettavamo qualche piccola tensione, dovuta all'"occupazione" degli spazi sportivi, e invece sono stati i primi a essere entusiasti. Un'opportunità per tutti. Tutto questo ci aiuterà a stringere rapporti con l'Ancona e con la città di Ancona. Non solo nello sport ma anche rafforzando il rapporto di collaborazione tra le due municipalità. Il capoluogo di regione è un punto di riferimento per i professionisti e anche per tutte le realtà della provincia.
E in particolare a Falconara consentirà ai ragazzi, che non hanno una società di riferimento ad alto livello nel Comune, di essere coinvolti da questa importante presenza. Per l’Ancona sarà invece una occasione per allenarsi in strutture all’avanguardia e di essere a contatto con i propri tifosi in una delle poche città dell’hinterland dove è forte la passione per i biancorossi.
Per chi volesse seguire, gli allenamenti inizieranno mercoledì 15 luglio al Roccheggiani e andranno avanti fino alla prima uscita ufficiale dell'Ancona in Coppa Italia, il 2 agosto. Non perdetevi la prima amichevole che si terrà al Roccheggiani mercoledì 22 luglio (ore 17.30). In campo i dorici contro una rappresentativa di giocatori delle nostre squadre cittadine: Castelfrettese, Falconara, Cral e Falconarese.
Ho lavorato a lungo per rendere possibile questo approccio con la nuova società e la mia più grande soddisfazione è stata quando siamo andati a parlare con le squadre cittadine. Ci aspettavamo qualche piccola tensione, dovuta all'"occupazione" degli spazi sportivi, e invece sono stati i primi a essere entusiasti. Un'opportunità per tutti. Tutto questo ci aiuterà a stringere rapporti con l'Ancona e con la città di Ancona. Non solo nello sport ma anche rafforzando il rapporto di collaborazione tra le due municipalità. Il capoluogo di regione è un punto di riferimento per i professionisti e anche per tutte le realtà della provincia.
E in particolare a Falconara consentirà ai ragazzi, che non hanno una società di riferimento ad alto livello nel Comune, di essere coinvolti da questa importante presenza. Per l’Ancona sarà invece una occasione per allenarsi in strutture all’avanguardia e di essere a contatto con i propri tifosi in una delle poche città dell’hinterland dove è forte la passione per i biancorossi.
Per chi volesse seguire, gli allenamenti inizieranno mercoledì 15 luglio al Roccheggiani e andranno avanti fino alla prima uscita ufficiale dell'Ancona in Coppa Italia, il 2 agosto. Non perdetevi la prima amichevole che si terrà al Roccheggiani mercoledì 22 luglio (ore 17.30). In campo i dorici contro una rappresentativa di giocatori delle nostre squadre cittadine: Castelfrettese, Falconara, Cral e Falconarese.
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Autorità Portuale, difendiamo Ancona ma non ci si dimentichi di Falconara
Anche Falconara è coinvolta e dispiace constatare che quando si parla del porto dorico si tende troppo spesso a dimenticare che circa la metà dei traffici complessivi vengono sviluppati dall'attività della Raffineria Api che ha sede qui da noi. I nostri operatori balneari sono assoggettati all'Autorità Portuale. In passato questo status non è mai stato preso in considerazione. È stato Goffredo Brandoni il primo sindaco falconarese a far riconoscere alla città il ruolo di partner. Tant'è che proprio all'Autorità Portuale dobbiamo alcuni importanti investimenti come, ad esempio, la metanizzazione del litorale.
Falconara ha anche appoggiato la nomina di Rodolfo Giampieri, attuale presidente dell'Ap. Doveroso da parte sua, e da parte degli altri attori di questa partita, difendere l'autonomia di Ancona rispetto a un disegno di accorpamento con Ravenna malvisto anche in Romagna.
Falconara ha anche appoggiato la nomina di Rodolfo Giampieri, attuale presidente dell'Ap. Doveroso da parte sua, e da parte degli altri attori di questa partita, difendere l'autonomia di Ancona rispetto a un disegno di accorpamento con Ravenna malvisto anche in Romagna.
Altrettanto doveroso coinvolgere Falconara in questa partita. Anche perché ad essere minacciato non è soltanto il porto del quale, ripeto, il nostro territorio è "azionista" per quasi il 50%, ma tutto quel sistema logistico rappresentato dal triangolo Ancona-Falconara-Jesi, porto-aeroporto-interporto, che andrebbe finalmente messo a regime per il trasporto di merci da e per l'Est Europa e il Medio Oriente.
